ROMA: Uno studio dell’universita degli studi di Milano ha confermato che se una persona è abituata a credere ai complotti che circolano su Facebook, YouTube e Telegram, crede anche ai falsi articoli di giornale dove queste credenze vengono confermate ,mentre considerano falsi gli articoli dove questi complotti vengono smentiti. Di solito, il complottista medio, legge solo il titolo, se la notizia gli piace, la condivide senza nemmeno leggere l’articolo, se invece l’articolo non gli piace, perchè appunto smonta la sua convinzione, la considera falsa e manipolata